Candomblé e Umbanda: differenze

A differenza delle tre grandi religioni monoteiste occidentali (cristianesimo, ebraismo e islam), il Candomblé e l’Umbanda non hanno una tradizione scritta fissata in un libro santo, come la Bibbia, la Torah e il Corano. Entrambe hanno un’origine comune nei riti africani ed una tradizione segnata essenzialmente dall’oralità e, nel caso del Candomblé, dall’apprendimento religioso diretto attraverso la pratica quotidiana della religione nel terreiro (luogo dove si svolgono i riti religiosi sia dell’Umbanda che del Candomblé).

Non é facilissimo parlare di queste due esperienze magico religiose che appartengono ad un sistema antichissimo come quello delle religioni tipicamente brasiliane e che, nel corso degli anni, hanno subito influenze di altre culture religiose. Candomblé e Umbanda sono sovente confuse e sovrapposte nonostante abbiano delle differenze. La difficoltà a differenziarle nasce anche per via del “silenzio” dietro il quale sono soliti chiudersi i Babalorishas, i sacerdoti di questi culti.

Differenze tra i due culti

Candomblé e Umbanda hanno molti punti in comune, ma presentano anche alcune importanti differenze: è presente una maggiore o minore gerarchizzazione, si diversificano per la presenza di pratiche magiche atte all‘attacco e per il maggiore o minore sincretismo. Vediamole entrambe.

candomble umbanda

Il Candomblé

Il termine Candomblé, significa “danzare di negri” o “gente del santo”. Questo culto nasce nelle città di Bahia e di Salvador, i centri nevralgici del commercio degli schiavi africani. Da qui il Candomblè si è poi diffuso in tutto Brasile, ma anche in Uruguay, Paraguay, Argentina e Venezuela.

E’ il frutto del mix tra diversi gruppi etnici come gli Yoruba, gli Ewe e i Bantù. La visione del Candomblè non è unitaria ed uniforme ma suddivisa in sette che hanno differenze più o meno accentuate. Per questo motivo si può affermare che esistono molteplici “Candomblè”, che di diversificano per il luogo geografico dove si sono sviluppati e per il tempio o terreiro dove vengono svolti i riti.

Il Candomblé è un culto fortemente naturale, che si basa sulla credenza che il “sacro” possa influenzare sia il mondo visibile che quello invisibile. Non si basa sul principio del politeismo ma su un principio unico, Zambi o Olorum, che manifesta le sue diverse sfaccettature sotto le sembianze di divinità molteplici . Il Candomblé è una religione indirizzata alla culturazione “delle forze della natura e degli antenati divinizzati”.

Consiste soprattutto nel culto degli Orishas, divinità di origine totemica e familiare, ognuno associato ad un elemento naturale. Nel Candomblè, come nella Santeria e nell’Umbanda è presente il fenomeno del sincretismo cristiano, ma in modo molto meno evidente rispetto alle tradizioni. Le divinità vengono infatti venerate e rappresentate con il loro nome e con il loro aspetto originario. Il Candomblé viene spesso identificato con il termine di Macumba, termine che dovrebbe invece indicare la parte più operativa della religione, la pate pratica per intenderci.

L’Umbanda

L’Umbanda è un culto che si basa sul principio dell’esistenza di un creatore supremo che manifesta i suoi molteplici aspetti attraverso gli Orishas, i cui nomi però perdono la loro origine per associarsi più a quelli dei Santi cristiani. Questo culto presenta una maggiore spinta verso lo spiritismo. Abbraccia il concetto della reincarnazione, già noto alle culture africane: “Nascere, morire, rinascere per progredire sempre, questa è la legge“, tutto quello che ci circonda è composto di energia e si trasforma in un eterno progredire. La magia diventa uno degli elementi più intensi del culto.

Differenze tra Candomblè e Umbanda

Candomblè e Umbanda sono culti strettamente connessi tra loro ma che presentano profonde differenze. L’Umbanda ha un pantheon formato da sette principali divinità, note come Orishas e le loro Linee principali, mentre nel Candomblè il numero delle divinità venerate si aggira attorno a 13-14 Orishas a cui si aggiunge il culto degli spiriti ancestrali e dei defunti, gli Eguns. Nell’Umbanda ci sono gli spiriti disincarnati di bontà e carità, spiriti di luce oramai che sono al di fuori del ciclo delle reincarnazioni.

Punti in comune tra Cadomblè e Umbanda

I punti in comune tra Cadomblè e Umbanda sono molti: entrambe sono religioni di derivazione africana, entrambe contemplano loro dottrine, corpi sacerdotali , pratiche magiche che agiscono sia al bene che al male, anche se in quest’ultimo caso è volto sempre come difesa. Sia Cadomblè che Umbanda prevedono tutte l’uso di percussioni ed hanno un sincretismo religioso cattolico più o meno spiccato. Sono entrambe religioni animistiche e volte a preservare la natura e la vita in genere.

Sono entrambe state fondamentali per mantenere integro lo spirito d’identità di popolazioni costrette alla schiavitù , di popoli sradicati dal loro territorio e costretti a conversioni forzate. Le pratiche di offesa presenti erano spinte dalla profonda esigenza di difendersi. Per questo non si può certo affermare che siano religioni volte al male. L’intento in questo caso è quello che fa la differenza tra magia bianca e magia nera. Un atto anche negativo può avere un fine nobile.