Aun Belié Belcan è un loa che nel sincretismo religioso diventa San Michele, un arcangelo della corte celeste. Arcangelo significa “Capo degli Angeli”, quindi la gerarchia a cui appartiene l’Arcangelo Michele è di ordine superiore. La parola Michele o Mikhael significa “Chi è come Dio?”.
Nella XXI Divisione la figura di Belie Belcan è un tutt’uno e indissolubile con quella dell’Arcangelo San Michele a tal punto che le leggende che si riferiscono a San Michele si confondono con quelle di Belie. Pare che Belie abbia sconfitto il diavolo, conosciuto nelle leggende come Luzbel, di cui Belie era un buon amico. Una bestemmia contro Dio ha dato inizio alla loro inimicizia.
Le caratteristiche di Belié Belcan
Belie interviene in difesa dell’umanità come “padre” protettore e difensore del genere umano. Tuttavia, Belie ha qualità umane, nonostante sia vecchio e saggio, Belie è anche galante con le donne, ama il rum, la carne di capra cotta
I suoi colori sono il rosso, il verde ed il blu e rappresentano gli stati di guerra (rosso) e di pace relativa (tregua), il blu (spiritualità).
Belie Belcan è quindi un “San Michele” in qualche modo umanizzato, una visione della religiosità popolare di San Michele stesso in un aspetto terreno. È zoppo a causa della lotta con il suo nemico che lo ha ferito a una gamba (alcuni dicono alla pianta del piede). Il suo fratello maggiore è Yiragome Toné (San Girolamo). Si suppone che Belie sia stato allevato dalle sorelle Amelia Belcan (Santa Amelia) e Meniquita Belcan (Vergine del Rosario), nonché da Dabe Belcan (San Daniele) e Dimarie Belcan (San Gabriele).
Quando ci si rivolge al Belié Belcan
Belie è invocato anche in materia di giustizia, è visto come “il padre di tutti”, il suo aspetto paterno e di consigliere fa sì che il numero dei suoi devoti sia alto poiché è funzionale e operativo in molteplici casi e situazioni. Viene invocato contro il male, è ostetrico, consigliere, medico, guerriero, insomma, Belie serve a tutto. Fuma tabacco, beve rum, ama ballare anche se è zoppo, ed è socievole. Ma è anche implacabile quando si tratta di giustizia e di punire chi si comporta male: “Belie è lento perché è zoppo e a volte pensi che non ce la farà, ma quando quello zoppo arriva dove deve arrivare, niente lo ferma“.
La compagna di Belie è Anaisa Pye, che si dice sia sua moglie. Altri sostengono che non lo sia, ma la maggior parte della tradizione li considera non solo una “coppia”, ma marito e moglie. La sua festa viene commemorata il 29 settembre, giorno dell’Arcangelo San Michele.